Da qualche anno parlo e scrivo dei pericoli della pornografia. Sebbene abbia letto decine di libri sugli effetti della pornografia, di recente ho sentito Matt Fradd parlarne alla radio Unbelievable? e ho deciso di prendere una copia del suo recente libro: The Porn Myth: Exposing the Reality Behind the Fantasy of Pornography (Il Mito del Porno: smascherare la realtà dietro la fantasia della pornografia). Inutile dire che non sono rimasto deluso. Anzi, ora è il mio libro più consigliato sull'argomento.
Senza ricorrere alle Scritture o ad argomenti religiosi, e basandosi su decine di studi recenti, Fradd dimostra che il porno è dannoso per gli individui, le relazioni e la società nel suo complesso. Non cerca di censurare il porno, ma di educare le persone affinché possano vivere una sessualità più sana.
Fradd smonta ventiquattro miti popolari sul porno. In questo articolo, mi limiterò a elencare sette dei miti più comuni e a citare il suo libro in risposta. Naturalmente, se vuoi maggiori informazioni su uno di questi punti, dovrai procurarti il libro.
Mito 1: "Il porno celebra il sesso"
La pornografia è una celebrazione del sesso come la golosità è una celebrazione del cibo. In entrambi i casi, ciò che dovrebbe essere goduto non viene goduto affatto, ma trasformato in qualcosa di malsano e pericoloso. Mettendo il sesso – qualsiasi tipo di sesso – nel mezzo della pornografia, saziamo le masse con una sessualità industrializzata e commercializzata. Questo non celebra affatto il sesso. Lo svaluta (39).
Mito 2: "Il porno è solo per adulti maturi"
Quale attività sembra più "matura" e adulta: fare l'amore per tutta la vita con una donna in carne e ossa che servi e ami appassionatamente, nonostante tutti i suoi difetti e le sue imperfezioni (e le tue), o scappare di notte per navigare su Internet, passando da un'immagine all'altra, da un filmato di trenta secondi all'altro, per ore e ore, dandosi piacere mentre ti connetti con i pixel su uno schermo? (35)
Mito 3: "La visione del porno è un atto disinteressato"
Unendosi a una persona reale nell'atto sessuale, c'è almeno la possibilità di considerare il sesso come un dono di sé all'altro, e non solo come un atto egoistico (27).
Mito 4: "Il porno non fa effetto sulle persone"
La pornografia non aumenta la libido di un uomo, ma scoraggia l'empatia… Il porno plasma il concetto di bellezza di una persona… La sovraesposizione agli stimoli erotici in realtà impoverisce le risposte sessuali di un giovane sano, rendendolo in qualche modo impotente senza ricorrere alla fantasia (45-46).
Mito 5: "Pornografia e arte sono identiche"
La parola "pornografia" contiene il termine greco porne, che significa "prostituzione" o "prostituta". Come la prostituzione, la pornografia ha uno scopo preciso: la stimolazione sessuale in vista di un atto sessuale compiuto. La vera arte non è prodotta a questo scopo, come alternativa a una prostituta (51).
Mito n. 6: "Le persone che guardano il porno non contribuiscono all'industria del porno"
Semplicemente navigando sui siti porno, passando ore ad accumulare pagine visualizzate, si contribuisce ai profitti dell'industria del porno. Le pagine che visiti sono perlopiù pubblicizzate da aziende che, al costo di un'impressione, riempiono le profonde tasche dell'industria del porno. Più si contribuisce alla popolarità di un sito web, più le aziende pornografiche guadagnano (90).
Mito 7: "Non c'è alcun legame tra porno e schiavitù sessuale"
Il porno è una forma di marketing per la tratta di esseri umani in due modi. In primo luogo, serve come marketing diretto sia online che offline, con i pornografi che usano immagini pornografiche per attirare gli acquirenti. In secondo luogo, il porno esercita un'influenza sull'intera cultura, stuzzicando l'appetito degli uomini per il sesso che poche donne sono disposte a concedere, a meno che non vengano pagate (114).
Mito 8: "Il matrimonio cura la dipendenza dalla pornografia"
La vita matrimoniale non cura la dipendenza dalla pornografia più di quanto vincere alla lotteria curi la dipendenza dal gioco d'azzardo… La pornografia presenta il sesso extraconiugale come entusiasmante e questa presentazione può indurre lo spettatore ad accettare le relazioni sessuali extraconiugali come normali… La pornografia dà l'impressione che il sesso extraconiugale, o il sesso al di fuori di una relazione seria, sia accettabile (143).
[Sono pienamente consapevole di non difendere adeguatamente ciascuna di queste premesse in questo testo. Se vuoi più documentazione e argomentazioni, leggi: The Myth of Porn (Il mito del porno).
___________________________________________________________________________
Sean McDowell, Ph.D., è professore di apologetica cristiana alla Biola University, autore di best-seller, oratore popolare, insegnante part-time di scuola superiore e studioso residente dei Summit Ministries in California. Seguilo su Twitter: @sean_mcdowell, TikTok, Instagram e sul suo blog: seanmcdowell.org.