In un precedente post abbiamo trattato la paternità e la datazione dei Vangeli sinottici. Ma che dire del Vangelo di Giovanni?
È vero che la maggior parte degli esperti data il manoscritto di Giovanni intorno al 90-95 d.C. Tuttavia, ultimamente un numero crescente di ricercatori sta cambiando idea e lo colloca prima del 70 d.C., sulla base di diverse prove presenti nel testo. [1] Uno di questi ricercatori è il dott. Daniel Wallace. Le prove a sostegno della sua tesi sono le seguenti:
1) La distruzione del tempio non viene menzionata. Ciò corrisponde perfettamente alla data del 66 d.C.
2) L'accuratezza topografica dell'area palestinese prima del 70 d.C. indica che almeno parte del materiale contenuto nel Vangelo di Giovanni proviene da un periodo precedente alle guerre giudaico-romane.
3) Nel Vangelo di Giovanni viene utilizzata una terminologia molto primitiva. Ad esempio: i seguaci di Gesù vengono chiamati “discepoli” e non “apostoli”.
4) I parallelismi concettuali e verbali con Qumran (i Rotoli del Mar Morto) suggeriscono fortemente che si tratti di un documento distintamente ebraico che si inserisce perfettamente nel I secolo.
5) La data del Papiro P52, datato 100-150 d.C., insieme alla data del Papiro Egerton 2, risalente all'incirca allo stesso periodo – un documento che attinge sia a Giovanni che ai sinottici – è praticamente inconcepibile se Giovanni è datato agli anni '90.
6) L'indipendenza letteraria di Giovanni e la sua apparente mancanza di conoscenza dei sinottici suggeriscono fortemente una data precoce. Infatti, questa indipendenza/ignoranza suggerisce che il Vangelo sia stato scritto in un breve lasso di tempo, con la fortuna che Matteo e Luca avessero accesso a Marco e lo avessero utilizzato nella loro composizione.
7) Infine, c'è una forte prova interna che suggerisce una data precoce. In Giovanni 5:2 l'autore dice che «a Gerusalemme, vicino alla porta delle pecore, c'è una piscina, chiamata in ebraico Bethesda, che ha cinque portici». Senza entrare in un'analisi minuziosa di tutti i dettagli interpretativi di questo versetto, è sufficiente chiarire che (1) il verbo “c'è” dal verbo «essere» (ἐστιν) NON può essere usato storicamente al presente, e (2) la piscina fu distrutta nel 70 d.C. La conclusione più accurata è che questo Vangelo sia stato scritto prima del 70 d.C.
Alla luce di queste informazioni, Wallace colloca la data di composizione del Vangelo di Giovanni al 65 o 66 d.C. e, personalmente, ritengo che questa prova sia più conclusiva rispetto alla data alternativa del 90-95.
Ecco perché la mia conclusione, sebbene diversa da quella della maggior parte degli esperti, è che il Vangelo di Giovanni sia stato scritto prima del 70 d.C.
1. Informazioni tratte principalmente da https://bible.org/seriespage/gospel-john-introduction-argument-outline ↩