Ho visto alcune persone sui social network impazzire per le recenti rivelazioni su Ravi Zacharias. Queste rivelazioni hanno colpito molte persone – hanno colpito me. Il problema è che questo tipo di delusione nei confronti di un rinomato leader spirituale può portare alcune persone a chiedersi: se non possono fidarsi di questo leader, su cos'altro potrebbero sbagliarsi quando si tratta di cristianesimo? Alcuni potrebbero dire a se stessi: se non posso fidarmi di Ravi, allora cos'altro non è vero? Questo può portare alcuni cristiani a una crisi di fede. A me è capitata una crisi simile.
“Cos'altro non è vero?” È successo a me
Nel 1977 ero ministro dei giovani in una chiesa di circa 12.000 persone e stimavo molto il pastore principale di quella chiesa. Ma sono emerse delle rivelazioni sui difetti del suo carattere. Mi sembrò una tonnellata di granito. Prima di allora, alcune cose sembravano chiare: potevo fidarmi di questo pastore, potevo fidarmi della Bibbia come Parola di Dio e potevo fidarmi del cristianesimo come verità assoluta. So che a molti può sembrare strano, ma poiché non ho mai dubitato del pastore (avevo solo vent'anni), quando ho scoperto che aveva dei difetti morali, mi sono chiesto: “Cos'altro non è vero?” Mi sono chiesto se il cristianesimo stesso non fosse vero. Come ho detto, alcuni possono pensare che sia una cosa stupida, ma io non lo pensavo e non lo penso tuttora. Terribilmente, orribilmente, indubbiamente fuorviante, sì… ma non stupida.
Il mio problema era che avevo stimato troppo un “uomo”. Un uomo cristiano, sì, ma pur sempre un uomo. Ho dovuto letteralmente riesaminare le mie convinzioni e decidere cosa fosse vero – la Bibbia e il cristianesimo – e cosa no – che questo pastore fosse completamente affidabile.
“Cos'altro non è vero?” Succede a molti di noi
Uno dei vantaggi di aver insegnato agli studenti della Biola è che ogni semestre sono stato coinvolto in forum di discussione in cui ho visto molti studenti in difficoltà di fronte a dottrine che in precedenza avevano respinto come palesemente false. Una delle cose che accadono in questi forum di discussione è che alcuni studenti molto intelligenti, che probabilmente sono i più grandi pesci apologetici nel piccolo stagno della loro chiesa, si trovano improvvisamente a nuotare con decine di altri che forse erano anche i più grandi pesci apologetici nel piccolo stagno della loro chiesa. In altre parole, quando gli studenti si uniscono al nostro programma, per la prima volta, un gran numero di studenti di apologetica si trova a nuotare con un gran numero di pesci apologetici che sono altrettanto grandi, o addirittura più grandi, di quelli con cui hanno mai nuotato prima.
In un lago di pesci grossi, ho visto molti pesci che pensavano di essere “tutto questo essere” messi al tappeto dal punto di vista logico e scritturale da altri pesci apologetici (è quasi sempre fatto con rispetto – e va bene, “il ferro affila il ferro”). Comunque, non citerò nessuna dottrina in particolare, ma alcuni di questi studenti di apologetica hanno scoperto che alcune delle loro credenze più care e inattaccabili non solo erano attaccabili, ma non reggevano all'esame. Uno studente ha chiesto: “Se questo non è vero, cos'altro non lo è?”. In altre parole, questo studente stava avendo una crisi di fede perché una dottrina non essenziale non era vera.
Un correttivo per molti Cristiani
Purtroppo, nel corso dei secoli molti cristiani hanno trasformato i leader cristiani in eroi che, nel loro splendore gladiatorio verbale, li rappresentano come loro campioni. Paolo condanna questo atteggiamento in 1 Corinzi 1:12-13, dove alcuni dicevano: “Io sono Paolo, o io sono Apollo, o io sono Cefa, o io sono Cristo.” Stop, stop, stop, basta dire quanto sia meraviglioso questo apologeta, teologo o pastore. Mi rattrista vedere un'organizzazione che chiede ai cristiani di votare il loro apologeta preferito. Mi hanno inserito nella lista e li ho subito contattati per dire che era una cosa mondana e peccaminosa.
Non giudicate in base a criteri mondani
Il Signore non giudica le persone secondo criteri mondani: chi ha più libri, chi ha il pubblico più numeroso, chi scrive, parla o discute con maggiore eloquenza. Piuttosto, il Signore afferma in 1 Corinzi 4:1-5:
Cosí l'uomo ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ma del resto dagli amministratori si richiede che ciascuno sia trovato fedele. Ora a me importa ben poco di essere giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi non giudico neppure me stesso. Non sono infatti consapevole di colpa alcuna; non per questo sono però giustificato, ma colui che mi giudica è il Signore. Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre e manifesterà i consigli dei cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
Sarete giudicati in base alle “intenzioni del vostro cuore”, non in base a ciò che si vede. Chi sarà il più grande nel regno di Dio? Sarà [riempite lo spazio vuoto con il nome del vostro leader cristiano preferito] _______________, o la donna non molto bella che non è andata all'università ma che si prende cura delle persone in una casa di riposo, e che ama quelle persone e condivide Cristo con loro quando ne ha l'occasione? Chi sarà il più grande nel regno di Dio? C'è solo una risposta possibile. E la risposta è: “Né io né voi lo sappiamo". Sappiamo che nessuno può dire con certezza che sarà questo o quel leader cristiano preferito.
Siate umili per quanto riguarda le dottrine non essenziali.
Fate attenzione a un'altra cosa: oltre all'essenziale della fede cristiana, siate dottrinalmente umili. Una delle cose che abbiamo cercato di inculcare agli studenti di apologetica è di non credere che tutto ciò che si pensa sia vero sia degno di essere difeso. Non è così. Purtroppo, alcuni pastori non sottolineano mai, a prescindere dalla dottrina, che ci sono molti punti di vista. Ritengono di dire la verità ineccepibile in tutto ciò che dicono. Pensateci, è il vostro pastore? Il vostro pastore menziona mai un'opinione contraria alla sua, se non per condannarla? Se è così, probabilmente dovreste andare in un'altra chiesa. Detto questo, gli elementi essenziali della fede cristiana sono essenziali e dobbiamo difenderli, anche se questo significa il martirio (non dobbiamo uccidere per una dottrina corretta, ma dobbiamo essere pronti a essere uccisi per essa).
Sintesi
In breve, cerchiamo di essere umili nei confronti dei nostri leader e delle dottrine non essenziali. Se lo faremo, risparmieremo a noi stessi e agli altri un grande dolore e il Signore potrà dire di noi: “Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa, io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore" (Matteo 25:23). In fondo, alla fine del cosmo, l'unica opinione che conterà sarà la Sua.