La religione è alla base di tutte le violenze nel mondo? La causa di tutti gli scontri, in un modo o nell'altro, è radicata nelle credenze religiose? Alcuni dicono di sì. Ma questa affermazione è troppo semplicistica.
Per esempio, Dio accettò l'offerta di Abele e rifiutò quella di Caino: “Questo fece arrabbiare molto Caino”, secondo la Bibbia (Genesi 4:5). Caino in seguito uccise Abele. Il primo atto di violenza tra esseri umani registrato nella Bibbia era legato a una questione religiosa. Nel corso della storia dell'umanità sono seguiti molti altri atti di violenza, direttamente o indirettamente legati alla religione.
Nel suo libro The Destructive Power of Religion (Il potere distruttivo della religione, ndr), pubblicato nel 2007, l'autore e professore J. Harold Ellens afferma che la religione è la causa della violenza nel mondo. Il seguente articolo presenta il libro:
"Sia che facciano volare aerei contro il World Trade Center o il Pentagono, che facciano esplodere navi, porti ed edifici federali, che uccidano medici e infermieri in cliniche abortive, che sterminino i palestinesi contemporanei o uccidano i soldati israeliani con bombe suicide, i distruttori religiosi sono tutti plasmati dalle stesse metafore apocalittiche inconsce, così come dall'esempio divino e dall'imperativo della violenza".
Da Caino alla schiavitù dei figli di Israele da parte degli egiziani, passando per le crociate religiose dell'XI, XII e XIII secolo, fino ai conflitti odierni in tutto il mondo, la religione è vista più come una forza di violenza che di pace. Forse è per questo che un ateo come il defunto scrittore e conferenziere Christopher Hitchens scrisse: “La religione avvelena tutto”. L'ateo Friedrich Nietzsche, nel XIX secolo, aveva una visione altrettanto degradante del cristianesimo quando diceva: “La chiesa cristiana non lasciò nulla di intatto nel suo pervertimento, essa ha fatto di ogni valore un disvalore, di ogni verità una menzogna, di ogni onestà un’abiezione dell’anima…”.
Ma la religione, e il cristianesimo in particolare, è la causa della violenza nel mondo? Non c'è dubbio che in nome di Dio siano state scatenate guerre violente. Ma la religione non è l'unica, e nemmeno la maggiore causa di violenza nel mondo. Dobbiamo anche riconoscere che il più grande massacro del XX secolo è stato perpetrato da regimi laici come i governi marxisti. Almeno 100 milioni di persone sono state uccise nella Cina comunista, nell'Unione Sovietica, in Cambogia e in altri regimi comunisti soltanto nel XX secolo.
Esaminare le cause principali
Ma non sono il cristianesimo, la religione o l'ideologia secolare la causa principale della violenza, bensì il cuore egocentrico degli esseri umani. Gesù disse che non sono le circostanze esterne o i conflitti religiosi a causare il male e la violenza nel mondo, ma che “dal cuore provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze. Queste sono le cose che contaminano l'uomo” (Matteo 15:19-20).
Il cuore umano egocentrico, che alimenta la lussuria, l'invidia, la gelosia, l'orgoglio e l'odio, è all'origine della violenza distruttiva nel mondo. E purtroppo, ciò avviene spesso in nome della religione. Infatti, furono l'invidia e l'orgoglio a spingere Satana a ribellarsi contro Dio. Quindi la violenza è presente fin dall'inizio. Ma non è questo il senso della religione di Gesù.
Se non controllata, la natura umana tornerà sempre a un comportamento egoistico che cerca di arricchirsi a spese degli altri. E spesso si ricorrerà alla violenza per raggiungere i propri obiettivi. Ma all'estremo opposto c'è il messaggio di Gesù, che consiste nel valorizzare gli interessi e la cura degli altri quanto i propri. Questo è, infatti, il nucleo del suo insegnamento e rappresenta il cuore stesso di Dio. Gesù disse: “Tutte le cose, dunque, che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti” (Matteo 7:12).
Sebbene alcuni, nel passato e nel presente, abbiano scatenato guerre, ridotto in schiavitù persone e tentato di dominare violentemente gli altri sotto la bandiera della religione, questa non è la via del vero cristianesimo. Perché incolpare il cristianesimo quando si agisce contro gli insegnamenti e l'esempio di Gesù? Perché è Cristo il “Principe della pace” (Isaia 9:6) e nel corso della storia non c'è dubbio che i seguaci devoti di Cristo siano stati una potente forza redentrice per la pace e il bene nel nostro mondo.
È stata la visione del mondo di Gesù che ha portato i suoi seguaci a promuovere la pace e gli sforzi umanitari per stabilire la protezione dei bambini appena nati e di quelli ancora in grembo, le leggi sul lavoro minorile, la separazione tra Chiesa e Stato, la libertà e la giustizia e l'aiuto alle persone in difficoltà in tutto il mondo. Gesù e la sua religione hanno evitato la violenza e hanno promosso più benessere e dato più contributi positivi alla società di qualsiasi altra forza nella storia.
*Questo capitolo è stato pubblicato originariamente in 77 FAQs About God and the Bible (77 FAQ su Dio e la Bibbia, ndr) di Sean McDowell e Josh McDowell (2012).Utilizzato su autorizzazione della Harvest House Publishers.
Sean McDowell, Ph.D., è professore assistente di apologetica cristiana presso la Biola University. È autore di oltre 15 libri best-seller ed è un conferenziere di fama internazionale. Insegna anche corsi part-time di teologia e di visione del mondo nelle scuole secondarie. Seguilo su Twitter: @sean_mcdowell, TikTok, Instagram e sul suo blog: seanmcdowell.org.