1 Ottobre 2021 | Scritto da Kim Mulvaney
Allineare i nostri desideri con la volontà di Dio per la nostra vita
Seguire i nostri cuori è un messaggio che sentiamo spesso nella cultura di oggi, soprattutto nei confronti delle donne. I messaggi diffusi sui social media, in televisione, nei film e nella musica sono pieni di profezie che si autoavverano: se seguiamo i desideri del nostro cuore, troveremo gioia e soddisfazione. Ma sappiamo che ciò che Dio dice è spesso in contrasto con ciò che dice il mondo.
“Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?" Geremia 17:9
“Infatti quelli che sono secondo la carne pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito pensano alle cose dello Spirito." Romani 8:5
Dio ci dice che non possiamo fidarci del nostro cuore.
La Bibbia ci dice anche che lo Spirito Santo guiderà le nostre vie. Come facciamo allora a sapere se stiamo seguendo lo Spirito Santo o il nostro cuore peccatore?
Recentemente ho scelto di abbandonare il mio cuore a Dio su una questione specifica e di confidare davvero che Egli avrebbe influenzato il mio cuore per condurmi nella Sua perfetta volontà. Fare le cose a modo mio non mi portava da nessuna parte (come spesso accade), mentre ho trovato pace e gioia una volta che ho consegnato completamente a Lui i desideri del mio cuore.
Quando io e mio marito ci siamo sposati, non eravamo sicuri di volere dei figli. Non si trattava di un sì o di un no deciso per nessuno dei due, ma solo di un'incertezza sul fatto che fosse qualcosa che volevamo davvero.
Ad alcuni potrebbe sembrare assurdo.
Spesso si pensa che una volta sposati il passo successivo sia quello di avere dei figli. Per noi, però, decidere se avere o meno dei figli è stata una decisione che non abbiamo preso alla leggera.
Nessuno di noi due aveva un grande desiderio di avere un figlio, ad essere onesti, e per quanto possa sembrare brutto, molte persone che conoscevamo che erano genitori non sembravano molto felici. Le persone tendevano a lamentarsi costantemente dei loro figli, di come non avessero più tempo libero per rilassarsi o dedicarsi ai loro hobby, di come i figli prosciugassero tempo, energia e denaro, e così via. Potrei continuare con le lamentele che ho sentito dalle persone, ma avete capito il senso.
Questo è stato un grosso ostacolo per entrambi quando abbiamo pensato se avere o meno dei figli. Naturalmente, dopo che le persone si erano lamentate dei loro figli, sembravano stupite di scoprire che non eravamo sicuri di volerne. Gli sguardi che ricevevamo erano come se fossimo forme di vita aliene, o semplicemente le persone più egoiste e immature di sempre. Pensavamo: “Davvero? Dopo tutto quello che ci avete appena detto, non riuscite a capire perché non siamo sicuri di questo?".
Quando ci siamo sposati per la prima volta, sembrava che avessimo tutto il tempo per decidere se volevamo avere dei figli. Quando abbiamo raggiunto i 30 anni, però, ho iniziato a sentire il mio orologio biologico che iniziava a ticchettare un po' più velocemente di quanto sembrasse a 20 anni. Ho iniziato a chiedermi se avrei rimpianto di non avere figli.
La paura del rimpianto valeva la pena di avere dei figli?
E se li avessi avuti e poi me ne fossi pentita e loro se ne fossero accorti, causando indubbiamente un danno psicologico? E se avessi fatto la fine di molte persone che conoscevo e che avevano figli e sembravano sempre stressate e irritate? E se non avessi mai provato ad avere figli e tra 20 anni mi fossi pentita di non averli avuti, ma a quel punto sarebbe stato troppo tardi?
Una vera e propria spirale negativa verso il catastrofismo!
Un'altra cosa con cui ho lottato è stata quella di sentirmi in colpa per non desiderare dei figli. C'era qualcosa di sbagliato in me per non desiderare figli? Ero davvero una persona egoista o meno di una donna per non voler avere figli? Oppure andavo contro il buon piano di Dio per le donne e il matrimonio di essere fecondi e moltiplicarsi?
Il mio cuore e la mia testa sono stati alle prese con questo problema per un bel po' di tempo.
Ho fatto ricerche su Internet, ho stilato una lista di pro e contro e ne ho persino parlato con il mio pastore. Dopo tutto questo, mi sentivo ancora in disaccordo su quale direzione avrei dovuto prendere. La mancanza di desiderio di figli nel mio cuore era di natura peccaminosa, oppure lo Spirito Santo mi stava guidando verso la direzione da prendere?
Non ricordo esattamente quando, ma alla fine mi resi conto che non era qualcosa su cui avevo pregato con costanza. Ora, io sono una persona che è abbastanza coerente con la preghiera. Ho persino uno schema di preghiera sul mio sito web per guidare le persone nel loro tempo di preghiera per renderlo più intenzionale, per l'amor di Dio! Per qualche motivo, però, quando si è trattato di questo problema, non ho pregato attivamente.
Finalmente un giorno ho aggiunto questa preoccupazione al mio schema di preghiera. Era più o meno così: “Caro Dio, ti prego di guidare me e mio marito nella giusta direzione per decidere se avere o meno dei figli. Cambia i desideri del nostro cuore in modo che si allineino con la Tua volontà per la nostra vita". Lo ricordo alla lettera perché l'ho pregato spesso.
Decisi che, se la volontà di Dio si fosse compiuta comunque, tanto valeva mettersi d'accordo con essa.
Può sembrare eccessivamente semplicistico, ma credo che a volte guardare le cose in termini semplici possa fornire chiarezza. Così, ogni giorno ho pregato affinché Dio cambiasse il mio cuore e desiderasse la Sua volontà. Più pregavo quella preghiera, più cresceva la mia fiducia nel fatto che ciò che sentivo nel mio cuore era davvero ciò che Dio voleva per me.
Non è cresciuta solo la fiducia in Dio, ma ho iniziato a notare un cambiamento nel mio cuore. Per la prima volta nella mia vita adulta, ho iniziato a desiderare un bambino. Il mio cuore stava cambiando e desiderava un bambino, cosa che non provavo da quando ero bambina e pensavo che un giorno avrei avuto dei figli. All'inizio mi sono chiesta se il desiderio fosse passeggero. Così, ho continuato a pregare ogni giorno, confidando che Dio mi avrebbe guidato nella decisione giusta. Di certo, ogni giorno che passava, il mio cuore continuava a crescere nel desiderio di avere un figlio.
Le preoccupazioni che avevo un tempo cominciarono a sembrare banali.
Sapevo che Dio avrebbe fornito il denaro, l'aiuto, il tempo e la grazia necessari per crescere un bambino. Una volta accertato che questo era un buon desiderio che Dio aveva messo nel mio cuore, ho trovato il coraggio di parlarne con mio marito. Non ero sicura di come avrebbe reagito, ma dopo aver parlato a cuore aperto e aver pregato ancora un po', abbiamo deciso di andare avanti e provare a concepire.
Per fortuna (ma chi vuole scherzare, non è stata la fortuna, è stato il Signore!) siamo rimasti in dolce attesa e ora abbiamo una bellissima bambina. Guardando indietro, posso vedere come Dio ci abbia guidati dolcemente e fedelmente alla nostra decisione. Non solo ha cambiato i nostri cuori, ma ci ha anche incoraggiato lungo il percorso. Sono stata condotta da amici che mi hanno dato saggi consigli in merito, usando la Bibbia come risorsa per indirizzarmi verso la maternità. Mi sono anche imbattuta in libri e podcast che parlavano proprio di questo argomento. Dio è stato accanto a me nel mio processo decisionale e, proprio come avevo pregato, ha guidato il mio cuore a desiderare la Sua volontà per la mia vita.
Mentre scrivo, ho una bambina di 9 settimane che dorme sul mio petto.
Il suo bel nasino che si arriccia di tanto in tanto mentre dorme profondamente, probabilmente sognando il suo prossimo pasto e ricevendo coccole dal papà quando torna dal lavoro, mi fa sciogliere il cuore. Guardandola, non posso fare a meno di sentirmi triste al pensiero di non avere mai questa bambina se avessimo deciso di non provare ad avere figli. È davvero la più grande benedizione in un pacchetto piccolissimo e siamo completamente innamorati di lei.
Mia figlia mi ricorderà per sempre che quando abbandono il mio cuore a Dio e confido in Lui per guidare i miei progetti di vita, Egli mi condurrà sempre alla Sua volontà perfetta.
“Ecco, i figli sono un dono che viene dal SIGNORE; il frutto del grembo materno è un premio. Come frecce nelle mani di un prode, così sono i figli della giovinezza". Salmo 127:3-4
Ora, voglio essere chiara su una cosa.
Non sto dicendo che le donne che non hanno figli sono inferiori, che mancano di femminilità o che sono egoiste. Ti prego, non pensare che io stia dicendo queste cose. Ovviamente, alcune donne non possono avere figli o scelgono di non averne per qualsiasi motivo, e ogni donna deve rivolgersi a Dio e chiedergli di guidarle, proprio come ho fatto io. Per alcune donne il risultato sarà diverso dal mio, e questo va benissimo. Dio ama le sue figlie, che diventino madri o meno, e nessuna donna è meno donna o meno giusta se non diventa madre. Egli può usare ognuna di noi, indipendentemente dalle circostanze della nostra vita, per fare la Sua opera buona in questo mondo.
Per me, però, la Sua volontà era quella di essere mamma di questa bellissima bambina. Anche se ci sono stati giorni difficili nei miei primi giorni di maternità, non ho mai dubitato di aver preso la decisione giusta. Sono pienamente fiduciosa che Dio mi abbia condotto in questo luogo e so che mi guiderà e fornirà grazia per le mie mancanze nel crescere mia figlia.
Per tutte le giovani donne che si trovano nella mia stessa situazione, lasciatemi dire che vi capisco. Non vi giudico se non siete sicure di volere dei figli. Voglio dire, santo cielo, guardate il mondo che ci circonda. Le cose sembrano diventare sempre più oscure nel mondo e avere un figlio sembra scoraggiante.
Non ascoltate quelle donne che si lamentano solo dei loro figli.
Tutti hanno bisogno di sfogarsi ogni tanto, ma la cultura tossica delle mamme esiste davvero. Signore, se siete madri, fate attenzione a ciò che dite e a come parlate della maternità. Le altre donne stanno ascoltando (e probabilmente anche i vostri figli) e le vostre parole hanno un effetto.
Infine, valutiamo da dove prendiamo la nostra speranza. Se riponiamo la nostra speranza nel mondo, non c'è da stupirsi se siamo terrorizzate dall'avere figli. Se aspettiamo che le cose migliorino o che sia il “momento giusto", allora non avremo mai figli. Ci sarà sempre qualcosa di brutto nella nostra vita, quindi non c'è un momento perfetto per avere figli. Non c'è un momento perfetto per qualsiasi decisione importante della vita, ad essere onesti, ed è per questo che abbiamo bisogno di Dio per guidarci.
"Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbee la cui speranza è nel SIGNORE, suo Dio". Salmo 146:5
Spero che la mia storia vi incoraggi ad appoggiarvi a Dio in qualsiasi decisione stiate affrontando in questo momento. Che si tratti di avere dei figli, come è successo a me, di sposare la persona giusta, forse di scegliere di rimanere single, di scegliere il lavoro giusto, di decidere dove vivere o di una delle milioni di altre decisioni di vita che dovremo affrontare, vi prometto che se darete retta a Proverbi 3:5, che dice: “Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.", Egli vi guiderà verso la Sua volontà perfetta per la vostra vita. Avrete la sicurezza di sapere che è Lui a gestire il vostro cuore, una volta che lo avrete affidato a Lui. Lo stress di cercare di capire tutto da soli non vi tormenterà più, perché crescerete nella consapevolezza che nessuna decisione che prendiamo vanificherà i Suoi piani per noi.
Anche se sembra una cosa da poco, rivolgetevi a Dio con le vostre preoccupazioni. Egli vuole ascoltare le vostre preoccupazioni. Proprio come i nostri genitori terreni, Egli vuole che andiamo da Lui con i nostri problemi in modo che possa darci conforto e guida. E lo farà anche Lui! Lo promette nella Sua Parola. Dio risponderà sempre alle nostre preghiere. Pregare di desiderare la Sua volontà per la nostra vita è una delle preghiere più potenti che possiamo fare. Come ho detto, la Sua volontà avverrà comunque, quindi tanto vale mettersi d'accordo con essa!