5 giugno 2019

Cosa c'è in un nome?

Cosa c'è in un nome? Non è solo una domanda posta da un personaggio di Shakespeare in un'opera teatrale senza tempo. Voglio dire, pensateci. C'è un motivo per cui non si vedono molti bambini che si chiamano Adolph o Napoleone, giusto?

I nomi ci definiscono. Sono la nostra identità e, se siamo onesti con noi stessi, ci piace sentire gli altri pronunciare il nostro nome. Dale Carnegie ha detto: “Ricordate che il nome di una persona è per quella persona il suono più dolce e più importante di qualsiasi lingua”. Potete quindi immaginare la cura e i dettagli che ho dedicato al nome dei miei tre figli. Non è una novità per nessuno. Molti genitori scelgono con calma i nomi con cui marchiare i propri figli.

Cosa c'è in un nome?

Per me non si trattava solo del nome in sé. Volevo assicurarmi che il nome che avevamo scelto avesse un significato. Volevo che i miei figli avessero un nome all'altezza, qualcosa che definisse il loro carattere.

Qualche settimana fa, il mio figlio maggiore ha deciso di cercare il significato di ciascuno dei nostri nomi mentre stavamo guidando in macchina. Quando si cerca il significato dei nomi su Urban Dictionary, può essere piuttosto comico e ci siamo fatti tutti una bella risata.

Finché…

Prima di spiegare cosa è successo, devo raccontarvi il motivo per cui questo evento gioioso è diventato così serio. Quando ho avuto il mio figlio più piccolo, Brody, il processo di scelta del nome è stato un po' diverso rispetto ai primi due. Un giorno mio marito tornò a casa e annunciò: “So come voglio chiamare il nostro terzo figlio: Brody”.

Ho subito tirato fuori il mio telefono e ho cercato su Google il significato del suo nome. Non mi piaceva il significato che gli era stato attribuito. Brody significa un fosso fangoso.

Ero combattuta. Mi piaceva il nome Brody, ma non volevo marchiare questo bambino con qualcosa di negativo prima ancora che nascesse.

I nomi hanno un significato

Potrebbe sembrarvi assurdo, ma se guardate la Bibbia, i nomi hanno un significato. Spesso i bambini venivano chiamati in base al loro carattere, a eventi importanti o alle disposizioni di Dio.

In alcune culture, dare un nome a qualcuno è una cosa importante che non viene presa alla leggera. Può segnare la rotta, proiettare il futuro e, in un certo senso, è un'altra etichetta attaccata al carattere di una persona.

C'è una storia in Genesi 35:16-18 , dove la moglie di Giacobbe, Rachele, sta provando dolore e stress durante il parto. Sa che sta per morire e nel suo ultimo respiro chiama il suo secondo figlio Ben-Oni. Significa figlio della tristezza.

Giacobbe riconosce immediatamente l'etichetta negativa affibbiata al bambino e cambia il suo nome in Beniamino, che significa figlio della mia mano destra.

Giacobbe capì più di chiunque altro cosa significa essere all'altezza del proprio nome. Giacobbe significa ingannatore, ed è esattamente quello che era. In seguito, Dio cambiò il suo nome in Israele, che significa “Dio prevale”. Non avrebbe permesso che suo figlio fosse chiamato Ben-Oni, quando sapeva che era destinato a essere un Beniamino.

I nomi sono importanti?

Per Brody, il suo nome significa tutto. Quel giorno, mentre guidavamo e ridevamo del significato dei nostri nomi secondo Urban Dictionary, Brody mi ha guardato e mi ha chiesto: “Mamma, cosa significa davvero il mio nome?”.

Sarò sincera, questo mi ha messo alla prova come madre. Ho sempre detto alle madri che dobbiamo parlare di vita ai nostri figli. Dobbiamo dire la verità nella loro anima, perché il mondo dice bugie e cerca di dire loro chi sono. Che cosa faremo in quei momenti in cui il mondo definirà i nostri figli come inferiori?

È qui che inizia la vera prova della maternità. Il nostro compito di madri è quello di difenderli e di dire loro ciò che vediamo in loro, ciò che Dio vede in loro, quando le definizioni, le etichette e il mondo scarabocchiano le loro opinioni su di loro sulle pareti del loro cuore.

Volevo avere la risposta giusta per Brody. Non volevo dirgli che il suo nome significa fosso fangoso. Come Giacobbe ha visto di più in Benjamin, io ho visto di più per Brody. Ama la parola di Dio e ha un cuore dolcissimo. Ma non potevo farlo. Dovevo cambiare il significato del suo nome.

La domanda è: come?

Come possiamo farlo quando i bambini si trovano in un mondo che cerca di plasmarli, di etichettarli e di dare loro un'identità che Dio non ha assegnato loro?

Ci vuole un certo tipo di talento che solo una madre può possedere. È la determinazione a sorvegliare i propri figli e a parlare di vita a una descrizione che dice loro che non sono altro che una fossa sporca.

Mentre aprivo la bocca e tiravo il fiato per formulare la prima parola, il Signore parlò subito al mio cuore e mi disse: “Raccontagli la storia di 2 Re 3:16-19, quando Eliseo disse ai re di preparare i fossati per la benedizione che stavo per riversare sul mio popolo. Brody è il fosso preparato per portare l'acqua da una città all'altra… l'Acqua viva… per rinfrescare un popolo assetato del Dio vivente”.

Cosa c'è in un nome?

Così ho detto a Brody cosa significa il suo nome. Ho detto a Brody cosa Dio vedeva in lui. Ho detto a Brody che è destinato a molto in questa vita perché Dio ha grandi progetti per lui.

Avrei voluto immortalare il sorriso sul volto del mio piccolo. Non credo di averlo mai visto illuminarsi così in tutti i suoi nove anni di vita. Si è portato le mani al viso in preda all'eccitazione e ha chiesto: “Allora sono un discepolo!?!”.

E proprio così, Brody ha un nome di cui essere orgoglioso. Google dirà sempre che Brody significa un fosso, ma ora sappiamo che Dio può usare i fossati per portare una fonte di vita a un popolo che aspetta con ansia la Sua provvidenza.

Amica, oggi voglio incoraggiarti a parlare di vita a quelle piccole anime. Come madri, abbiamo la massima influenza sulla vita dei nostri figli. Lo sapevate? Abbiamo la capacità di vedere per cosa sono stati creati i nostri figli. E quando diciamo loro la vita e la verità, loro ci crederanno. E poi ne saranno all'altezza.

Proverbi 18:21 dice: “Morte e vita sono in potere della lingua”. In questo mondo ci saranno sempre parole dette ai nostri figli che possono causare la morte della fiducia in sé stessi. Parole che possono causare la morte del rispetto e dell'autostima.

Ma voi siete mamme, portatrici di vita e che parlate di vita. Siete voi a combattere queste parole con la verità e la vita e i vostri figli crederanno alle vostre parole più che a quelle degli altri.

Non sottovalutate mai la vostra influenza e non pensate nemmeno per un secondo che i vostri figli non apprezzino quello che avete da dire su di loro. Sentiranno sempre quello che dice il mondo, ma correranno da voi per vedere se è vero.

In conclusione

La mia sfida per voi questa settimana è di trovare quelle opportunità per parlare di vita nell'anima di vostro figlio. Vedete cosa Dio vede in loro e sappiate che le vostre parole e la vostra influenza risuoneranno nei loro cuori nel corso degli anni.

Quindi, amica mia, nessuno può fare ciò che tu puoi fare per i tuoi figli. Sei tu che hai la capacità di vedere chi sono prima che lo diventino. Vedete per cosa Dio li ha creati quando gli altri scuotono la testa e non riescono a capirli. Parlate di vita e poi state a guardare mentre si alzano e diventano ciò che voi dite che sono destinati a essere.

Prego che i vostri figli si alzino e diventino tutto ciò che Dio ha pianificato per loro!