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Dio ha Fornito Prove Sufficienti per una Fede Razionale?

Quando ero studente, ho esaminato i principali dubbi che avevo sulla mia fede. Il fatto che Dio non renda più evidente la sua esistenza mi preoccupava. Infatti, uno scettico mi spinse a chiedermi: perché Dio non scrive “Gesù salva” sulla luna o “Creato da Dio” su ogni cellula?

Dopo aver esaminato attentamente le prove, mi sono convinto che Dio si è fatto conoscere (Romani 1:18-21; 2:14-15). Non si è fatto conoscere in modo esaustivo, ma si è fatto conoscere a sufficienza. Consideriamo tre importanti argomenti a favore dell'esistenza di Dio:

– L'ARGOMENTO COSMOLOGICO: Ci sono ragioni sia scientifiche che filosofiche per concludere che l'universo, a un certo punto, ha avuto un inizio. Poiché una cosa non può iniziare a esistere senza una causa, questa deve essere esterna all'universo. Poiché la materia, il tempo e l'energia sono apparsi simultaneamente in un momento preciso del passato, la causa è plausibilmente senza tempo, immateriale, intelligente, potente e personale. In altre parole, l'inizio dell'universo indica un Creatore.

– L'IMPOSTAZIONE PRECISA DELLE LEGGI FISICHE: le leggi fisiche che governano l'universo sono perfettamente adatte alla nascita e al mantenimento della vita umana. Il minimo cambiamento in una qualsiasi delle costanti fisiche renderebbe il nostro universo inospitale. La spiegazione più convincente e affidabile del perché l'universo sia così precisamente regolato è che una mente intelligente lo abbia progettato in questo modo. In altre parole, il sistema di regolazione preciso dell'universo indica l'esistenza di un regolatore preciso.

– L'ARGOMENTO MORALE: secondo questo argomento, poiché esistono valori morali oggettivi, deve anche esistere Dio. Se Dio non esiste, i valori morali sono in definitiva soggettivi e non vincolanti. Tuttavia, sappiamo che i valori morali oggettivi sono reali. Pertanto, poiché i valori morali esistono, deve per forza esistere anche Dio. In altre parole, l'esistenza dei valori morali indica l'esistenza di un legislatore morale universale.

Ci sono molte cose da dire a favore di questi argomenti. Mio padre e io esploriamo ciascuno di essi (e molti altri) nell'aggiornamento di Evidence that Demands A Verdict (Prove che Richiedono un Verdetto, ndr). Esploriamo anche le prove storiche della divinità e della risurrezione di Cristo. Ci sono prove per coloro che vogliono prenderle in considerazione.

Allora perché Dio non rende più evidente la sua esistenza? Perché Dio non ha scritto “Gesù salva” nelle stelle? Questa domanda mi ha turbato finché non ho capito che era una richiesta assurda. Dopotutto, in che lingua avrebbe potuto scriverlo Dio? In ebraico? In arabo? In inglese? E se l'avesse scritta in una lingua particolare, tutti gli analfabeti della storia non si sarebbero opposti? E tutti i ciechi? Chiaramente, chiedere a Dio di scrivere “Gesù salva” nelle stelle non risolverebbe il problema in questione.

Ricorda: Dio non cerca di dimostrare la sua esistenza, ma di conoscere personalmente l'umanità (Giovanni 17:1-5). Per quanto possa sembrare controintuitivo, non c'è motivo di credere che se Dio rendesse più manifesta la sua esistenza, un maggior numero di persone si pentirebbe del proprio peccato ed entrerebbe in una relazione di salvezza con Lui.

Nell'Antico Testamento Dio si è rivelato instancabilmente inviando piaghe sull'Egitto, separando il Mar Rosso e distruggendo i nemici di Israele. Purtroppo, questo non produsse un cambiamento duraturo nel cuore del popolo. Essi si ribellavano continuamente e seguirono altri dei.

E anche nel Nuovo Testamento, quando Gesù risuscita Lazzaro dai morti, i capi religiosi vogliono uccidere Lazzaro e cacciare Gesù dalla città. Quindi, anche se Dio scrivesse “Gesù salva” nelle stelle, non avremmo molte ragioni per credere che questo possa generare una fede duratura.

Dio non è interessato a dimostrare semplicemente la sua esistenza. Ma per coloro che hanno occhi per vedere e orecchie per sentire, Dio si è fatto conoscere. Ha offerto prove sufficienti per una fede razionale. La domanda è se ci fideremo di lui.

Sean McDowell, Ph.D., è professore di apologetica cristiana alla Biola University, autore di best-seller, oratore popolare, insegnante part-time di scuola superiore e studioso residente dei Summit Ministries, in California. Seguilo su Twitter: @sean_mcdowell, TikTok, Instagram e sul suo blog: seanmcdowell.org.

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Sean McDowell

Professore, Autore e Voce Internazionale dell’Apologetica Cristiana

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