27 marzo 2025
La vera bellezza: Perché la cultura sbaglia
Parliamo di qualcosa che è difficile per molti di noi: l'invecchiamento. Sì, quell'inevitabile processo che porta rughe, capelli grigi e rughette che non abbiamo chiesto. Se avete mai lottato con lo specchio che riflette più anni di quelli che sentite dentro, non siete soli. Oggi ci immergiamo in profondità nella bellezza, nel botox, nei filler e in ciò che la Bibbia ha da dire su tutto questo.
L'ossessione culturale per la bellezza
Viviamo in una cultura ossessionata dall’apparire giovani. L'avete visto: le creme, le sostanze iniettabili, i trattamenti che promettono di attenuare ogni linea e di cancellare ogni segno di vita oltre i 30 anni. E noi ci crediamo, letteralmente. Sapevate che solo l'anno scorso l'industria della bellezza ha fatturato oltre 528 miliardi di dollari? Si tratta di un sacco di soldi spesi per cercare di rallentare il processo di invecchiamento.
Il botox e i filler sono in testa al mondo della cosmesi non chirurgica. L'età media per le iniezioni di Botox è di 43 anni, ma sempre più donne di 20 anni si sottopongono a trattamenti di “ringiovanimento" per prevenire le rughe prima ancora che si manifestino. E lo capisco: c'è pressione per rimanere giovani.
Ma c'è un problema: la definizione di bellezza nella cultura cambia continuamente. In un decennio vanno di moda i capelli voluminosi e il blush fucsia acceso, e in quello dopo la pelle luminosa e il trucco minimalista. Le tendenze vanno e vengono, ma la definizione di bellezza di Dio? È senza tempo.
Cosa dice la Bibbia sulla bellezza
Se state pensando: “Oh no, mi sta per dire il versetto di Proverbi 31:30, vero?", avete ragione! Proverbi 31:30 dice: “Il fascino è ingannevole e la bellezza è passeggera, ma una donna che teme il Signore sarà lodata".
La parola “passeggera" o “fugace" ci ricorda che la bellezza svanisce. Non dura. E nel profondo sappiamo che questo è vero. Se avete mai visto un vecchio film, avrete probabilmente notato che anche le star più affascinanti alla fine invecchiano. Ma la Bibbia ci indica un tipo di bellezza che non svanisce: la bellezza di una donna che teme il Signore.
Senza età e senza tempo
Una delle cose che ho condiviso ultimamente agli eventi femminili è la differenza tra l'essere senza età e l'essere senza tempo. La nostra cultura promuove l'idea che la bellezza significhi sembrare senza età – fermare l'orologio, invertire le rughe e stare al passo con i ventenni. Ma la Bibbia ci invita a essere senza tempo, a coltivare una bellezza interiore che duri nel tempo.
Quando Dio creò Eva, questa era senza età e senza tempo. Ma dopo la caduta, l'invecchiamento è diventato parte della vita. Eva non poté conservare per sempre la sua bellezza giovanile, ma lasciò un'eredità che la sopravvisse. Ed è quello che vediamo con la donna dei Proverbi 31. Non è stata lodata per il suo aspetto, ma per il suo carattere e la sua fede. Era senza tempo.
La definizione di bellezza secondo Dio
Dio non definisce la bellezza come facciamo noi. Noi tendiamo a concentrarci sull'aspetto esteriore, ma Dio guarda al cuore (1 Samuele 16:7). Pensate alle persone che Dio ha definito belle nella Bibbia: Noè, Abramo, Mosè, Davide e Daniele. Nessuno di loro è stato lodato per il suo aspetto. Sono stati elogiati per la loro fede, obbedienza e volontà di servire Dio.
Anche le donne ricordate per la loro bellezza, come Rebekah, avevano difetti che mettevano in ombra il loro aspetto fisico. La vera bellezza, secondo Dio, si trova in una vita vissuta per Lui.
Trovare l'equilibrio
Questo significa che non dobbiamo preoccuparci del nostro aspetto? Niente affatto! La sfida della vita Cristiana è trovare l'equilibrio. Non vogliamo essere così concentrati sul nostro aspetto da trascurare la nostra persona interiore, ma non vogliamo nemmeno ignorare del tutto la cura di noi stessi.
In 1 Pietro 3:3-4, Pietro incoraggia le donne a concentrarsi sulla bellezza di uno spirito mite e tranquillo piuttosto che sull'ornamento esteriore. Non stava dicendo: “Non truccatevi" o “Non fatevi le trecce". Stava dicendo: “Non lasciare che il tuo aspetto esteriore sia il tuo unico obiettivo".
Ecco cosa ho imparato in tutto questo:
È normale lottare con l'invecchiamento. Alcuni giorni sono più difficili di altri. Ma ricordate che invecchiare è un dono. I Proverbi dicono che i capelli grigi sono una corona di gloria guadagnata con una vita ben vissuta (Proverbi 16:31).
I miei ragazzi non si preoccupano del mio Botox (o della sua mancanza). Mi amano per quella che sono, non per il mio aspetto.
La vera bellezza viene dall'interno. 2 Corinzi 4:16 ci ricorda: “ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno ". Non possiamo fermare il processo di invecchiamento, ma possiamo concentrarci sul diventare più simili a Cristo.
Pensieri conclusivi
In fin dei conti, la bellezza è fugace. Non saremo ricordati per il nostro aspetto, ma per il modo in cui abbiamo vissuto, per il modo in cui abbiamo amato e servito Dio e gli altri. E per quanto la vostra estetista lo desideri, non troverà mai un trattamento per il viso che possa accompagnare questa festa. Ma una donna che teme il Signore sarà senza tempo.
