In questa serie, smonteremo brevi obiezioni al cristianesimo/a Dio con brevi risposte. [1]
OBIEZIONE: “Perché Dio non ci perdona senza dover accettare Gesù come Salvatore?”
RISPOSTA: Si potrebbe speculare fino allo sfinimento, ma è meglio concentrarsi sui fatti e sulle prove. Gesù, un uomo nella storia, un uomo dell'eternità, insegnò che era venuto per cercare e salvare ciò che era perduto, che non era venuto per essere servito, ma per servire, e che sarebbe risorto dai morti il terzo giorno. Tutto è documentato nei Vangeli da testimoni, predetto nell'Antico Testamento e confermato nel resto del Nuovo Testamento. Perché dovremmo speculare su ciò che Dio avrebbe potuto compiere quando ci sono prove sufficienti di ciò che ha compiuto? Gesù non ha proclamato un Dio che perdona, che dimentica e che ci lascia nello stesso stato in cui eravamo prima. No! Gesù, Dio incarnato, disse: “dovete nascere di nuovo”. Il nostro perdono è legato alla nostra trasformazione. Gesù è la prova che Dio perdona attraverso il sacrificio. Abbiamo bisogno di un mediatore. Il suo nome è Gesù.
1. Risposte ispirate dall'apologista cristiano Douglas Groothuis ↩