In questa serie, smonteremo brevemente le obiezioni al cristianesimo/a Dio con brevi risposte. [1]
OBIEZIONE: “La Bibbia non è la Parola di Dio perché è stata scritta da uomini”
RISPOSTA: Questa affermazione combina due errori (errori logici).
Primo errore logico: crea un “uomo di paglia”. Cioè, crea un'idea sbagliata della Bibbia e poi confuta quell'idea sbagliata: la Bibbia non pretende mai di essere un testo puramente divino, e che l'uomo non c'entri nulla (a proposito, questo è ciò che l'Islam insegna sul Corano). Il cristianesimo ha sempre affermato di essere un gruppo di libri ispirati da Dio e scritti da esseri umani.
Secondo errore logico: questa è una “falsa dicotomia”. La Bibbia non è né puramente umana né puramente divina. Dato che Dio ci ha creati a sua immagine, non sorprende che abbia scelto gli esseri umani per scrivere il suo messaggio all'umanità stessa. Inoltre, Dio è il padrone della storia, e ha senso che abbia diffuso il suo messaggio nel corso di circa 2000 anni di esistenza umana. Pertanto, la Bibbia può essere di origine divina e allo stesso tempo scritta dagli esseri umani. In ogni caso, Dio ha ordinato loro di scrivere esattamente ciò che voleva, ma lo ha fatto senza violare la loro personalità, il loro libero arbitrio o il loro stile di scrittura:
“Nessuna profezia, infatti, è mai proceduta da volontà d'uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo” 2 Pietro 1:21.
1. Risposte ispirate dall'apologista cristiano Douglas Groothuis ↩