Il Cristianesimo parla spesso della vita dopo la morte, della speranza per alcuni e della sofferenza eterna per altri. Ma come possiamo giustificare la sofferenza che vediamo sulla Terra e l’idea che essa continui nell’eternità? Come possiamo affrontare questo tipo di sofferenza? O come possiamo rispondere ad una domanda simile?
Il Dr.Turek prima di rispondere a questa domanda, ci fa notare come questa sia in realtà una domanda morale, perché nasconde delle implicazioni ben maggiori alla questione.
La domanda può essere posta in quest’altro modo: perché Dio ha creato persone che sapeva sarebbero andate all’inferno?

Ed effettivamente è una domanda che sentiamo spesso nei nostri dibattiti, giusto? La risposta breve potrebbe non essere soddisfacente per tutti, perché la questione richiede una riflessione più profonda. Per affrontarla, dobbiamo esaminare vari aspetti della teologia cristiana e delle Scritture.

Un amore infinito, ma libero.

Per definizione, Dio è infinitamente amorevole e giusto. Di conseguenza Egli si preoccupa di noi, più di quanto ci preoccupiamo no stessi. E siamo sicuri che nell’aldilà sarà giusto e amorevole con chiunque. Per questo motivo, se le persone non vogliono stare con Dio adesso, non lo vorranno nemmeno nell’aldilà. Si può costringere una persona ad amarci? No, non sarebbe amorevole, giusto? Perché l’amore deve essere dato liberamente, altrimenti non è più amore. Similmente, Dio non può costringerci ad amarlo.

Non c’è la possibilità che le persone possano cambiare idea? Assolutamente sì. Finché una persona è in vita, si può sempre cambiare idea. Il Dr.Turek racconta della sua esperienza, che ha sempre creduto in Dio ma non sapeva chi fosse Gesù fin quando non ha guardato le prove e ha compreso chi era davvero.

Conclusione

Molte persone cambiano idea e si convertono a Gesù.
Ma la domanda in questione, deve tenere conto della giusta natura di Dio, nessuno sarà giudicato ingiustamente nell’aldilà, perché Egli è lo standard della giustizia e dell’amore.
Per concludere, la Bibbia ci dice che “Egli vuole che nessuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento”. Quindi l’unico motivo per cui non sono tutti salvati è perché non Lo vogliono. Non perché Dio è un sadico che non vede l’ora di punire le persone!
Ma se le persone non vogliono stare con Dio, allora Egli è troppo amorevole per costringerle a stare con Lui contro la loro volontà.

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